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Eiichiro Oda e i retroscena della saga di Drum

del pirata Gabriele "Il Re" Bertoloni
saga di Drum

Ci fu un tempo in cui i ciliegi in fiore non erano parte integrante della saga di Drum

Oggi in Giappone è stato pubblicato il 25° One Piece Log, ovvero un volume rivisitato e molto più grande rispetto al classico tankobon, in cui generalmente viene inserito un intero arco narrativo. Al suo interno, l’autore e disegnatore di One Piece, Eiichiro Oda, ha svelato alcuni retroscena legati alla sceneggiatura della saga di Drum Island e sul finale ad essa legato.

Tempo fa lessi un libro ed al suo interno vidi una fotografia delle Drum Rock, che se non ricordo male sono in Canada. Queste rocce mi sembravano molto belle, quindi decisi di disegnare un’isola chiamata Drum in cui c’era questa montagna chiamata Drum Rocky. E fu così che nacque la saga di Chopper. C’è anche da dire che la saga iniziò senza che avessi ancora ben chiari i dettagli sul design di Chopper, ma quando mi ritrovo in circostanze del genere tendo a ripetermi che dovrei disegnare quello ciò che desidero, così come ho fatto con quella meravigliosa neve e quando ho “creato l’anziana signora con l’ombelico al vento”!

Ad ogni modo, quando stavo riscontrando problemi su dove avrebbe dovuto andare a parare la saga di Drum, trovai un libro sull’inquinamento. Secondo quanto scritto nel libro,  sulle città inquinate delle polveri generate delle aziende cade una neve gialla, perciò ho pensato: “Quindi la neve può colorarsi! Se cadesse della neve rosa sul Drum Rocky, assumerebbe l’aspetto di un ciliegio in fiore. Aspetta… la dottoressa Kureha indossa una maglia con la stampa di fiori di ciliegio. Aspetta… gli zoccoli di Chopper hanno la forma dello stesso fiore. Aspetta… questo significa che posso unire i fiori di ciliegio alla saga di Drum?!”

In breve, la scena finale della saga di Drum è nata per pura fortuna. Quella “montagna” ha avuto una scena più importante di quanto mi sarei mai aspettato. Fu davvero un colpo di fortuna creare una montagna con quella forma. La serializzazione del manga è davvero il paese delle meraviglie“.

Eiichiro Oda

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