La Luna e l’incredibile potere dei Mink

da Gabriele "Il Re" Bertoloni
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slon

Durante la saga di Zo, Wanda ha fatto intendere che esiste un legame tra la Luna piena e il popolo dei Mink: infatti, dice alla ciurma di esser grati del fatto che non ci sia la Luna piena nel cielo, perché ci sarebbero stati problemi. Successivamente, il duca Inuarashi dichiara che i Mink hanno a disposizione una carta vincente che per qualche motivo non hanno utilizzato contro Jack.

Fino alla scorsa settimana, non abbiamo più avuto notizie di questa cosa, tant’è che si pensava che questo asso nella manica legato alla Luna si sarebbe visto durante la saga di Wano, ma Oda ha deciso di velocizzare le cose, ha fatto passare un mese tra la saga di Zo e quella di Whole Cake Island ed ecco che Carrot finalmente ci mostra il segreto dei Mink: una trasformazione incredibile in stile Lupo Mannaro, con l’eccezione che la coniglietta è più che stupenda, il che potrebbe collegarsi all’ultima intervista di Oda sul nuovo personaggio femminile che lui stesso ritiene bellissimo. 

Il nome della trasformazione è Slon (スーロン) di cui lettura in kanji significa “leone lunare” [月の獅子] ed è un power-up indotto da un allenamento specifico, il che per fortuna semplifica molto le cose. Vi immaginate che caos se tutti i Mink del mondo fossero in grado di trasformarsi con la Luna piena? Comunque,  allo stato attuale, non riesco a dare un senso al nome scelto da Oda per la trasformazione: potrebbe essere un acronimo, una fusione tra due termini, un nome totalmente unico e originale.

Ho letto che il team inglese Jaiminisbox.com lo ha tradotto come Ceylon, perché richiama il leone di Ceylon, estintosi molto tempo fa. L’idea la trovo molto interessante, ma se dobbiamo affidarci ai katakana scelti da Oda, non c’è nulla che possa legarsi a questa scelta di adattamento.

Il team Mangastream, invece, ha scelto di tradurlo in Su Long, che è la traslitterazione del katakana come se fosse una lettura in cinese. Personalmente, non credo possa avere senso.

Per quanto riguarda la scelta di Oda di usare il kanji di leone per indicare questa trasformazione potrebbe essere dovuta al fatto che lo stesso kanji si usa per indicare i leoni in pietra costruiti all’esterno dei templi shintoisti, conosciuti anche con il nome di Komainu. Queste statue leonine vengono realizzate perché facciano da custodi dei santuari shintoisti giapponesi. La possibilità che la scelta del kanji possa proprio riferirsi a queste statue, potrebbe essere avvalorata dal fatto che i Mink sono i guardiani del clan Kozuki, il cui nome è composto proprio dal kanji “Luna”, e guarda caso Slon è scritto proprio con i kanji di “Leone della Luna”. Per il resto, non vedo l’ora di vedere Nekomamushi Slon: sarà veramente infernale.

Come al solito, la verità la conosce solo Oda. Io vi ho dato solo degli spunti di riflessione partendo dell’analisi etimologica dei termini, quindi prendeteli come tali e proseguite la ricerca, perché sono le menti curiose a rendere migliore il mondo.

Alla prossima!

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